• LA STORIA DI UN BUON SOLDATO

    SERIE TV di Elena Galvani, Jacopo Laurino e Marco Rauzi.
    Una folle compagnia di attori è travolta dalle avventure del buon soldato Švejk. Serie TV slow theatre.

    2023
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  • IN VIAGGIO CON ADELCHI

    SERIE TV di Elena Galvani, Jacopo Laurino e Marco Rauzi.
    Indagine collettiva sull'Adelchi di Alessandro Manzoni nella prima serie TV basata sul format slow theatre.

    2020-2021
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  • QUESTO NON C'ENTRA NIENTE

    FILM DOCUMENTARIO di Marco Rauzi.

    Tragicomiche avventure di un centro di salute mentale alle prese con il teatro.

    2017
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  • SACRIFICIO

    FILM DOCUMENTARIO di Riccardo Tamburini.
    I lati più oscuri di una valle Trentina sondati attraverso una produzione slow theatre.

    2013
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STRADANOVA SLOW THEATRE s.n.c. nasce come impresa teatrale caratterizzata da una chiara vocazione verso il ‘teatro di comunità’ e, da qualche anno, si dedica anche alla produzione di prodotti audio-visivi. I suoi fondatori e principali animatori dal 2004 ad oggi sono Elena Galvani e Jacopo Laurino, attori e registi diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2003. Looking for Adelchi è la prima serie teatrale-televisiva a puntate di Stradanova Slow Theatre: una sorta di prodotto pilota, su cui la società è decisa ad investire molte risorse, in un’ottica di potenziamento del proprio ramo di attività legato alla video production sul territorio trentino. La natura stessa dello slow theatre – un sistema di produzione teatrale che comporta il coinvolgimento attivo della comunità di riferimento in tutte le fasi di produzione, trasformando in prodotto artistico anche il percorso di costruzione dello spettacolo – ha spinto, negli anni, Stradanova Slow Theatre a produrre film e documentari che raccontassero l’unicità delle esperienze collettive messe in atto dalle varie produzioni teatrali. L’idea è sempre stata quella di far emergere la rete di corrispondenze sotterranee che finiscono per legare i personaggi teatrali e le persone comuni chiamate ad interpretarli, mettendo a dialogo vite artistiche e reali, in un gioco di specchi che porta alla luce aspetti nascosti delle personalità degli uni e degli altri. Tratto caratterizzante di tutte le operazioni produttive, sia teatrali che audio-visive, è l’intercettazione e il coinvolgimento di soggetti outsider con i quali elaborare modalità di racconto e di recitazione non convenzionali. Sono nati così i film-documentari Sacrificio di Riccardo Tamburini e Questo non centra niente di Marco Rauzi. Sacrificio, pensato inizialmente come documentario sulla prima produzione teatrale slow theatre incentrata sul romanzo Sacrificio di Giacomo Sartori e diretta da Elena Galvani e Jacopo Laurino, finisce per mischiare lo stile del documentario con quello della fiction, per sovrapporre il piano della ripresa di uno spettacolo teatrale con quello del cinema, restituendo un’immagine dark tutt’altro che rassicurante della vita di un gruppo di giovani di un paese di una valle trentina. Il film Sacrificio è stato presentato al 62° Trento Film Festival nel 2014. Questo non centra niente, con uno stile d’autore particolarissimo, racconta la ‘folle’ impresa di fare teatro con un gruppo di utenti del Centro di Salute Mentale di Cles. Lo spettatore è trascinato dalla regia di Marzo Rauzi in una giostra vorticosa di frammenti di vita: le prove teatrali si intersecano con immagini rubate alla quotidianità privata degli attori, in un racconto allucinato in cui il disagio psichico diventa una condizione umana che tutto e tutti pervade, facendo perdere il confine tra realtà e gioco teatrale e passando continuamente da momenti di crisi commovente a momenti di esilarante comicità. Il film Questo non centra niente è stato presentato allo Spiraglio Film Festival di Roma, ed. 2018, ed è stato proiettato presso il Teatro India di Roma il 28 novembre 2018. Tra le produzioni audio-visive di Stradanova Slow Theatre, va ricordato anche il film Il folle volo, sempre per la regia di Marco Rauzi, vera e propria versione filmica dell’omonimo spettacolo teatrale basato sui canti più ‘politici’ dell’Inferno di Dante, ancora una volta ideato e diretto da Elena Galvani e Jacopo Laurino. Tre attori non-attori – un operaio, un funzionario comunale e una restauratrice – sprofondano nel baratro infernale e incarnano una carrellata di personaggi, da Farinata degli Uberti a Guido da Montefeltro, da Ciacco a Pier della Vigna, da Bonifacio VIII al Conte Ugolino, dando voce ai versi danteschi mentre scorrono i sottotitoli che li traducono in un italiano contemporaneo ed efficace. Tutte le produzioni pregresse, filmiche e teatrali, di Stradanova Slow Theatre, costituiscono la base di esperienze da cui nasce la serie teatrale-televisiva Looking for Adelchi, che in qualche modo tutte le racchiude. In tal senso, vanno menzionate fra le produzioni teatrali, le sei edizioni di In viaggio con… curate da Stradanova Slow Theatre e dal Gruppo Teatrale Moreno Chini, l’associazione teatrale con sede nel Comune di Predaia (TN) che da anni rappresenta la realtà associativa in cui si concretizza il coinvolgimento della comunità messo in atto dalle produzioni slow theatre. In viaggio con… è una rassegna estiva prodotta dalla Comunità della Valle di Non, che porta in scena ogni estate, in vari comuni della Valle, un’opera letteraria, letta e raccontata a puntate. A condurre il racconto sono Elena Galvani e Jacopo Laurino, che però, sempre in un’ottica slow theatre, chiamano sul palco un gruppo di spettatori che, dopo aver seguito un breve percorso formativo sulla lettura espressiva, provano a loro volta a dar voce alla pagina letteraria. In viaggio con… ha sempre avuto un notevole successo di pubblico, coinvolgendo circa duemila spettatori ogni estate e circa una trentina di persone con ruolo attivo: è una comunità che dà voce a un’opera letteraria. Negli anni sono state portate in scena le seguenti opere: i Promessi sposi (ed. 2014), il Decameron (ed. 2015), l’opera di Shakespeare (ed. 201) e Pirandello (ed. 2017), l’Orlando furioso (ed. 2018), l’Odissea (ed. 2019).