• F45120130118021MOD

FAHRENHEIT 451Libri dimenticati

Ogni biblioteca ha nel suo catalogo i libri più letti e quelli meno letti.
Tra questi ultimi si annidano opere che vale la pena riportare alla luce.
Perché non cercare dei lettori che vogliano salvare questi libri, facendoli riemergere dalla dimenticanza e riportandoli all’attenzione della propria comunità?

I primi 16 che risponderanno all’appello si incontreranno e, dopo aver esaminato l’elenco dei libri meno richiesti, ne sceglieranno due che riterranno più urgente “salvare”. Si formeranno allora, intorno ai due libri, le 2 squadre di 8 “uomini libro”, che inizieranno un percorso formativo guidati da due attori-registi.

Lo scopo finale? Animare un incontro pubblico, una lettura-spettacolo in cui le due squadre si sfideranno, cercando ciascuna di presentare al meglio il proprio libro, leggendone e raccontandone alcuni brani in maniera chiara e accattivante e cercando di restituirne i significati e i valori più importanti e interessanti. Alla fine dell’incontro, attraverso un voto, spetterà al pubblico il verdetto finale sul libro da “salvare” .

Fahrenheit 451 - presentazione progetto - SCARICA

PROGETTI PER LE BIBLIOTECHEFAHRENHEIT 451 - GIALLO TRENTINO

FAHRENHEIT 451 e GIALLO TRENTINO sono già stati realizzati in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cles.
"Fahrenheit 451" ha visto i due gruppi sfidarsi con "Il sogno di una cosa" di Pasolini e "Sido" di Colette. "Giallo Trentino" ha realizzato un'indagine-spettacolo sulla strage di Vetriolo dal titolo "Non so perché ho ucciso".

FAHRENHEIT 451. LA SFIDA. “Il sogno di una cosa” di Pasolini VERSUS “Sido” di Colette. Sabato 23 febbraio 2013, ore 21.00, presso la Sala Borghesi Bertolla di Cles (TN). Gruppo “Il sogno di una cosa”: Carlo Bellio, Anna Maria Dell’eva, Loredana Gerloni, Giovanna Merighi, Caludia Plotegher, Lorenza Poletti, Alessandra Slucca. Gruppo “Sido”: Nicola Bortolamendi, Irene Franciosi, Miriam Giuliani, Laura Panizza, Martina Pasquin, Michele Pastoreli, Cesare Marino Ruatti. Ideazione e regia di Elena Galvani e Jacopo Laurino.