Il più importante progetto "slow theatre" di Stradanova è stato "SACRIFICIO", che tra il 2012 e il 2014 ha saputo coinvolgere 220 giovani trentini. Da "Sacrificio" è nato "IL FOLLE VOLO", un progetto sull'Inferno di Dante con alcuni dei giovani attori del cast di "Sacrificio".
L’ARTE DELLA COMMEDIA. 2015/2017. INCENTRATO SULLA COMMEDIA OMONIMA DI EDUARDO DE FILIPPO. Un progetto slow theatre sul riconoscimento sociale dell'uomo di teatro e non solo. DEBUTTO: 27 NOVEMBRE 2016 PRESSO L'AULA MAGNA DELL'ORATORIO DEL DUOMO DI TRENTO. Il progetto slow theatre è stato realizzato in Trentino tra il 2015 e il 2017 in collaborazione con Co.F.As. e con il sostegno della Fondazione CARITRO. Foto di Romina Zanon. LO SPETTACOLO. L'ARTE DELLA COMMEDIA Commedia in due atti di Eduardo De Filippo, scritta nel 1964. REGIA di Elena Galvani e Jacopo Laurino. PERSONAGGI E INTERPRETI. Oreste Campese, attore capocomico - Carlo Marzani / Veronesi, piantone - Giuseppe Ferraro e Flavio Torresani / Palmira, padrona d'osteria - Ilaria Chiocchetti / Sua Eccellenza De Caro, Prefetto - Francesco Laich / Giacomo Franci, suo segretario - Andrea Delai / Quinto Bassetti - Michele Tabarelli de Fatis / Padre Salvati - Paolo Carlin / Lucia Petrella - Elena Adami / Gerolamo Pica - Roberto Morandini / Un montanaro - Giuseppe Ferraro e Flavio Torresani / Sua moglie - Ilaria Chiocchetti. LA TRAMA. La vicenda è ambientata in un piccolo centro negli anni ‘60. Il capocomico (Campese) di una piccola compagnia di “scavalcamontagne” (attori itineranti di terza classe) si rivolge al nuovo prefetto (De Caro, arrivato in paese con il proprio segretario la sera prima e che quindi non conosce ancora nessuno) illustrandogli la situazione difficile nella quale si trovano, dopo che un incendio ha distrutto il loro capannone, risparmiando solo i costumi e i trucchi. Il prefetto lo accoglie cordialmente, aspettandosi una conversazione divertente. Ma così non è perché Campese, in realtà, parla dei problemi degli “scavalcamontagne”, della loro professione che non ha riconoscimenti ufficiali, che viene seguita dalla gente meno abbiente ma è snobbata da chi frequenta i teatri “veri”, e sollevando interrogativi che diventano via via sempre più incalzanti e inquietanti, sulla funzione sociale del teatro. Il prefetto, sempre più infastidito dalla conversazione, va su tutte le furie quando il capocomico gli chiede di assistere alla loro recita perché la presenza della massima autorità garantirebbe la partecipazione anche del pubblico più “difficile”. De Caro, offeso per quella che considera l’impudenza di Campese, è disposto a concedergli solo il foglio di via con il quale potrà andare a recitare in altre località. Il segretario del prefetto consegna il foglio a Campese, scambiandolo in realtà con l’elenco delle personalità (la maestra, il medico, il farmacista, il parroco) che di lì a poco dovrebbero incontrare il nuovo prefetto, per raccontargli i problemi legati alle loro professioni. Su questo scambio di fogli si sviluppa il secondo atto del testo di Eduardo. Il prefetto è sicuro che le persone che sta per incontrare siano proprio quelle attese o non siano piuttosto gli attori di Campese, capaci di travestirsi rapidamente e di sostenere qualsiasi parte? Un dubbio che genererà una serie di equivoci, con risvolti comici ma anche drammatici. LE DATE Dopo una prova aperta presso il Teatro Portland di Trento tenutasi il 5 giugno 2016 alle ore 20.00, lo spettacolo ha debuttato il 27 novembre 2016 alle ore 17.00 presso l'aula magna dell'Oratorio del Duomo di Trento. Repliche: - 29 novembre 2016, ore 21.30, presso la Sala polifunzionale RSA "Casa di soggiorno Anaunia" di Taio (TN) - 22 febbraio 2017, ore 21.30, presso la Sala Polifunzionale del Comune di San Michele all'Adige (TN) - 24 febbraio 2017, ore 21.30, presso la Sala della Cultura “Aldo Zorzi” di Ziano di Fiemme (TN) - 10 marzo 2017, ore 21.30, a Canezza, comune di Pergine (TN) - 15 marzo 2017, ore 21.30, presso la Sala Consigliare del Comune di Nogaredo (TN) - 17 marzo 2017, ore 21.30, presso il Centro Giovani “Cantiere 26” di Arco(TN) - 11 aprile 2017, ore 20.30, presso la Biblioteca Pubblica Comunale di Borgo Valsugana (TN). IL PROGETTO L'ARTE DELLA COMMEDIA - IERI E OGGI. Il progetto, incentrato su “L’arte della commedia” – testo in lingua italiana che Eduardo De Filippo scrisse nel 1964 – è stato proposto da Elena Galvani e Jacopo Laurino di Stradanova Slow Theatre e realizzato dalla Co.F.As con il contributo della Fondazione Caritro tra il 2015 e il 2017. Il progetto, nella sua realizzazione, si è articolato in due attività parallele. Da un lato, la messa in scena de “L’arte della commedia”, interpretata da un cast composto da attori dilettanti scelti all’interno delle Filodrammatiche trentine e diretti da Elena Galvani e Jacopo Laurino. Dall’altro, un lavoro di ricerca condotto sul territorio trentino per tentare di rispondere ad alcuni interrogativi posti dal testo di Eduardo: cosa direbbero, oggi, una maestra, un parroco, un medico e un attore all’autorità? Come racconterebbero le loro professioni? Che problemi evidenzierebbero? Alla ricerca si è dedicato un comitato scientifico composto da Marcello Farina (prete), Loretta Rocchetti (medico), Elena Adami (maestra), Luciano Zendron (attore filodrammatico), Milena Di Camillo (giornalista), oltre che dai registi e attori professionisti Galvani e Laurino. Sono state raccolte alcune interviste tra operatori delle varie professioni, che sono state rielaborate da Milena Di Camillo in un testo originale, scritto con linguaggio teatrale e articolato in quattro “quadri”. Il testo è stato pubblicato nel libretto di sala che è stato distribuito agli spettatori che hanno assistito alle recite de “L’arte della commedia”, il quale contiene anche alcune note di regia, alcuni commenti degli attori e le fotografe che Romina Zanon ha scattato durante le prove dello spettacolo.